Il GSE (Gestore Servizi Energetici) ha aggiornato sulla homepage del proprio sito i valori del Contatore del Conto Termico, lo strumento che consente di monitorare l’andamento degli incentivi predisposti per il meccanismo di supporto alla realizzazione di interventi di efficienza energetica e di impianti termici alimentati a fonti rinnovabili presso privati e pubbliche amministrazioni.
Il Conto Termico è un pacchetto di incentivi e agevolazioni in vigore dal 31 maggio 2016 (già introdotto per decreto il 28 dicembre 2012 e aggiornati alla luce della Delibera del Consiglio dei Ministri 7 ottobre 2020 con la quale è stato prorogato il termine dello stato di emergenza Coronavirus fino al 31 gennaio 2021) creato al fine di promuovere interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici già esistenti ed incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili. Un’occasione che permette di riqualificare le strutture per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta.
Tra gli interventi incentivabili troviamo diverse possibilità, quali la sostituzione di serramenti, l’installazione schermature solari, la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, la coibentazione delle pareti e delle coperture, la sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore, l’installazione di collettori solari termici, il rinnovamento dell’illuminazione degli interni, tecnologie di building automation e la trasformazione degli edifici esistenti in “nZEB”.
Per accedere al servizio il Decreto definisce due diversi percorsi: Diretto (a seguito della conclusione degli interventi si specifica istanza di concessione degli incentivi) richiedendo l’erogazione dell’incentivo in un’unica soluzione, anche nel caso in cui l’importo del beneficio complessivamente riconosciuto superi i 5.000 euro e Prenotazione (le PA possono presentare al GSE una scheda domanda a preventivo) beneficiando di un pagamento in acconto ad avvio lavori e un saldo alla loro conclusione, potendo utilizzare la certificazione della prenotazione a copertura dell’impegno complessivo di spesa per appaltare gli interventi.
L’amministratore delegato di GSE, Roberto Moneta, ha dichiarato: «Vogliamo rispondere alle necessità di un mondo che evolve a ritmo sostenuto e misurare la resa di quegli investimenti utili alla transizione energetica delle nostre Comunità. Attraverso l’erogazione di incentivi – prosegue -, l’affiancamento agli imprenditori, alla PA e ai cittadini, e ora anche tramite questa nuova piattaforma, proponiamo un pacchetto di servizi cuciti su misura per gli utenti, trasferendo la nostra mission nelle loro mani in modo equo e accessibile. Nell’era della trasformazione digitale, il connubio tra innovazione e tecnologia è indispensabile per tramutare il cambiamento in opportunità».
Briane è disponibile ad offrire la sua consulenza alla Pubblica Amministrazione per valutare le strategie di efficientamento e di sviluppo sostenibile più adatte e progettare interventi finalizzati a ridurre le emissioni e il consumo di energia. Un processo che si può abbinare ad altre iniziative, come quella del ministero dell’Interno, dopo che questi ha assegnato ai Comuni 497 milioni di euro per l’anno 2021 destinati all’esecuzione di lavori per la realizzazione di opere pubbliche, come spiegato nell’articolo “Nuovi fondi ai Comuni per uno sviluppo sostenibile ed energeticamente efficiente”.