Nuova vita per la scuola primaria ubicata in via Domenico Poloni n.9, tramite un’opera di riqualificazione energetica.
Lo sviluppo del territorio
Tra l’altopiano di Clusone, la Presolana e la Borlezza, Fino del Monte è un piccolo paese che racconta di un’antica origine feudale, prima di passare sotto i domini di Venezia, costellandosi poi di edicole sacre care agli alpini. Abitato da poco meno di 40 abitanti nel corso dell’Ottocento, la popolazione ha registrato almeno tre fasi di incremento, superando i 1100 abitanti. Una realtà in crescita e che punta a dare più servizi possibili alla propria comunità, rendendo necessaria la trasformazione del plesso scolastico. Si tratta di interventi finalizzati a favorire la riqualificazione energetica del fabbricato comunale ed incrementarne il valore patrimoniale del fabbricato, finanziato con risorse pubbliche derivanti in parte da fondi GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e dall’Amministrazione stessa. L’edificio è comporto da un piano seminterrato, destinato alla mensa, alla palestra, all’aula informatica-multimediale e ad altri spazi di deposito per i servizi, ed un primo piano dove sono ubicate le aule. Allo stato attuale, la muratura non permette una corretta trasmittanza termica né internamente né esternamente per la mancanza di materiali isolanti ed intercapedini d’aria. Da rivedere inoltre la pavimentazione su vespaio areato.
La valorizzazione della scuola
Concretamente, sono numerosi gli interventi previsti. Anzitutto un cappotto termico costruito da pannelli di 16 cm con rasatura ed intonaco delle facciate; la coibentazione (tecnica di isolamento) della struttura con posa di pannelli di poliuretano espanso a cellule chiuse ed un lato in lamina d’alluminio, poste tra il nuovo soffitto ed il solaio. Quest’ultimo verrà isolato con una copertura di polistirene espanso. Tutti i serramenti esistenti e con scarse prestazioni di isolamento termico verranno sostituiti con serramenti in pvc ad alta efficienza termica. Saranno sostituiti anche gli oscuranti con nuovi avvolgibili in pvc e relativi cassonetti coibentati ed integrati nelle facciate del fabbricato. Fondamentale la Ventilazione Meccanica Controllata dotata di recuperatore di calore a flussi incrociati nei locali individuati e caratterizzati dal maggior numero di ore di utilizzo. Il recuperatore sarà collocato nel locale sottotetto, oltre alla macchina di ventilazione meccanica controllata. Questo sistema è focale in relazione al superamento della soglia della quota di energia rinnovabile per la climatizzazione e la produzione acqua calda sanitaria. A tale proposito, il sistema principale di produzione dell’acqua continuerà a rimanere collegato al bollitore esistente gestito dalla caldaia a cippato, mentre per il locale catering sarà generata da appositi scaldabagni in pompa di calore. Nuova anche l’illuminazione tramite LED, che garantirà una maggiore durata, resistenza, efficienza e qualità della luce.
Il commento del sindaco Giulio Scandella
«Il nostro comune è molto piccolo, ha poco più di 1100 abitanti, ed è sede di una sola scuola, quella primaria appunto. Questo è anche l’unico edificio di proprietà, fatta eccezione del municipio, che ancora necessitava di riqualificazione energetica. Fortunatamente l’immobile non è soggetto a vincoli paesaggistici specifici, cosa che ci ha facilitato a livello normativo, permettendoci di accorciare i tempi burocratici. L’intervento riguarda principalmente l’adeguamento della struttura, avendo quasi cinquant’anni necessitava di un adeguamento sia impiantistico che dal punto di vista dell’involucro, non avendo nessun tipo di isolamento ha parecchie dispersioni. Abbiamo deciso per questo assieme a Briane di rinnovare il tutto, con l’inserimento di una pompa di calore, il cambio dei serramenti ed installazione di ventilazione meccanica controllata in tutte le aule per il confort di tutti gli alluni. Queste trasformazioni coinvolgeranno anche la mensa, che allo stato attuale è costretta a lavorare su due turni per via dell’alta domanda di iscrizioni, anche perché ci sono molti alunni provenienti da fuori Comune. Tra i vari lavori che abbiamo svolto sul nostro territorio grazie ai finanziamenti regionali, ci sono stati due finanziamenti AXEL per l’inserimento di impianti fotovoltaici, impianti di accumulo energia elettrica presso la scuola che possono servire anche le strutture contigue grazie alle batterie, lavori su altri edifici di proprietà comunale anch’essi con impianti fotovoltaici nonché la totale rivalorizzazione dell’illuminazione comunale tramite impianti a led. Resta certo il Municipio, ma visti i bassi consumi energetici del palazzo comunale passa in secondo piano rispetto al benessere degli alunni».