La Legge di Bilancio per il 2022, affianco al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, mette nuove risorse per gli Enti Locali.
Sono stati stanziati difatti in totale 600 milioni di euro per la progettazione nella manutenzione straordinaria di strade, marciapiedi, viadotti, scuole, edifici pubblici e in generale per gli elementi di arredo urbano. La ripartizione prevede 300 milioni contenuti nel PNRR per la maggior parte delle opere, a cui si aggiungono ora altri 300 da parte della Legge di Bilancio esclusivamente per le strade, i marciapiedi e l’arredo urbano.
Le tempistiche
Per quanto concerne le tempistiche, i fondi della Legge di Bilancio sono destinati a coprire il biennio 2022-2023 (200 per il primo anno, 100 per il secondo) all’interno del “Fondo per la progettazione definitiva ed esecutiva dei Comuni”, istituito nel 2020 con un orizzonte temporale garantito fino al 2031 partendo da una dotazione iniziale di 2,2 miliardi di euro, giunti frattanto a 2,5 miliardi. Con il nuovo finanziamento cambia tuttavia l’elenco delle priorità. Pensato inizialmente per qualsiasi opera volta a contenere il rischio idrogeologico, mettere in sicurezza strade, ponti e viadotti e garantire l’efficientamento degli edifici degli Enti locali, la priorità andrà diretta ora a cofinanziare la progettazione delle opere pubbliche nell’ambito del PNRR. A seguire, rimane confermata la graduatoria, ovvero per la messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico, seguita dalla messa in sicurezza del sistema viario ed infine tutte le opere inerenti all’efficientamento energetico e la messa in sicurezza degli edifici, con precedenza alle scuole.
L’assegnazione
Le richieste dovranno pervenire entro il 15 marzo 2022, attendendo poi il 15 aprile per la graduatoria stilata dal Ministero dell’Interno. Resta inteso che il diritto alle risorse decade qualora i lavori progettati dal Comune siano stati finanziati integralmente da altri soggetti. Devono però essere aggiuntivi rispetto a quelli previsti dalla seconda e terza annualità del bilancio di previsione 2021-2023. I contributi saranno assegnati dal Ministero entro il 15 gennaio 2022, per cui lavori dovranno iniziare entro il 30 luglio 2022 per i contributi relativi all’anno 2022 ed entro il 30 luglio 2023 per i contributi relativi al 2023. I contributi per l’anno 2023 saranno assegnati in misura pari alla metà del contributo assegnato per il 2022.
Per l’assegnazione dei contributi si terrà conto della popolazione residente nei Comuni, ovvero
- 000 euro per i Comuni fino a 5.000 abitanti
- 000 euro per i Comuni tra i 5.001 e i 10.000 abitanti
- 000 euro per i Comuni tra i 10.001 e i 20.000 abitanti
- 000 euro per i Comuni tra i 20.001 e i 50.000 abitanti
- 000 euro per i Comuni tra i 50.001 e i 100.000 abitanti
- 000 euro per i Comuni tra i 100.001 e i 250.000 abitanti
- 000 euro per i Comuni superiori ai 250.000 abitanti
I dati fanno riferimento al censimento del 31 dicembre 2019.